Capitolo

4

La letteratura tra la società dei comuni e le signorie


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

- CENTRO INTERNAZIONALE SCRITTORI DELLA CALABRIA
- FONDO ANTONIO PIROMALLI ONLUS

Scarica il bando completo


Puoi sostenere il FONDO ANTONIO PIROMALLI onlus
e questo sito mediante il
CINQUE x MILLE:
Nel Modello UNICO, o nel 730, o nel CUD, puoi
METTERE LA TUA FIRMA nel riquadro dove c'è scritto
"Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale",
e SCRIVERE il codice fiscale
97529520583

Ricerca


Elenca le ricorrenze per paragrafo della parola ricercata
Elenca tutte le ricorrenze della parola ricercata


Note a questo paragrafo:





più grande normale più piccolo
Versione stampabile di questo paragrafo
(completa di note)


Domenico Cavalca

(nota al capitolo 4, paragrafo 9)

Frate domenicano, DOMENICO CAVALCA unì allo studio delle dottrine sacre un esercizio di carità attiva, dedicandosi alla assistenza di poveri, infermi e prostitute (per ospitare queste ultime, una volta convertite, fondò nel 1342 un monastero a Pisa).
Considerato dai puristi dell'Ottocento un modello di proprietà e purezza linguistica (il Giordani lo definì «padre della prosa italiana»), Cavalca è autore di numerose traduzioni e compilazioni morali, scritte non con intenti artistici ma con dichiarati propositi edificanti.
La sua fama resta legata alle Vite dei Santi Padri, volgarizzamento ma anche libero rifacimento di un'opera agiografica in latino che si intitolava Vitae Patrum e che comprendeva scritti di numerosi autori.

Torna al testo del paragrafo
Versione stampabile di questo paragrafo
(completa di note)