Capitolo

20

L'età del Fascismo


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

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Tommaso Landolfi

(nota al capitolo 20, paragrafo 5)

Dopo avere studiato al Cicognini di Prato, TOMMASO LANDOLFI ha soggiornato a lungo a Firenze (nella locale Università si è laureato in lettere), entrando in contatto con gli ambienti ermetici e collaborando a riviste come «Letteratura» e «Campo di Marte».
Perseguitato per il suo antifascismo e rinchiuso in carcere, ha esordito nel 1937 con i Dialoghi dei massimi sistemi, apparsi nelle edizioni di «Letteratura». Dopo la guerra ha compiuto viaggi all'estero e collaborato a «Il mondo» (1953-58) con prose d'arte, recensioni e note di viaggio.
Di carattere schivo e appartato, fornito di vasta e composita cultura e conoscitore di numerose lingue (francese, tedesco, soprattutto russo), Landolfi — che a lungo è stato considerato scrittore per lettori specializzati — svolge un discorso narrativo che ha dato luogo a varie interpretazioni critiche (caratterizzate spesso dalla difficoltà di riuscire a cogliere il nucleo essenziale del mondo dell'autore) e che si avvale di un ricamo inventivo-stilistico fitto e pregnante.

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