Capitolo

18

Le contraddizioni sociali e culturali dell'età umbertina


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
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  • Carolina Invernizio




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Carolina Invernizio

(nota al capitolo 18, paragrafo 10)

Lo strepitoso successo dei romanzi di CAROLINA INVERNIZIO — «onesta gallina della letteratura popolare», come la definì Gramsci — si presta a interessanti indagini sociologiche sulla composizione del suo pubblico e sulle motivazioni ideologiche e psicologiche di una tale straordinaria fortuna (le tirature raggiungevano spesso le centinaia di migliaia di copie).
Figlia di un funzionario dei Savoia, accanita lettrice di romanzi di appendice (soprattutto Mastriani), la Invernizio risiedé a Firenze dove visse vita di salotto. Nel 1877 ottenne il primo grande successo con il romanzo Rina o l'angelo delle Alpi, pubblicato dall'editore Salani.
Da allora — più tardi la scrittrice si trasferirà a Torino — i giornali si contenderanno le sue opere a cui la critica ufficiale continuerà a guardare con atteggiamento di indifferenza o di disprezzo.

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