Capitolo

18

Le contraddizioni sociali e culturali dell'età umbertina


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
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Federico De Roberto

(nota al capitolo 18, paragrafo 5)

Critico militante e collaboratore del «Corriere della Sera» e di altri giornali, FEDERICO DE ROBERTO visse per qualche tempo a Firenze e Milano dove frequentò cenacoli culturali e strinse amicizia con Arrigo Boito, Capuana, Verga.
Tornato definitivamente a Catania, lavorò alla biblioteca civica e fu poi nominato soprintendente onorario per i monumenti della provincia (alla città dedicò articoli e monografie artistiche). Negli ultimi anni fu molto vicino a Verga di cui scrisse notizie biografiche e riordinò parte dei manoscritti.
Oltre ai Viceré, continuato nel romanzo L'imperio (1928) che descrive la corruzione e gli arrivismi politici della Roma di fine secolo, De Roberto fu autore di raccolte di novelle, drammi e altri romanzi (in cui si oscilla fra motivi tardoromantici, psicologici e veristici).

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