Offrendo alla libera consultazione del pubblico questa Storia della letteratura italiana
in versione elettronica si intende dare un piccolo contributo alla diffusione di una cultura liberamente accessibile,
conformemente alle finalità del sito dedicato ad
Antonio Piromalli:
riproporre di quest'autore le opere esaurite o difficilmente reperibili che possano presentare una qualche utilità per
gli studiosi di italianistica e per chiunque apprezzi la letteratura.
Questa storia letteraria (recentemente esaurita anche nella seconda edizione cartacea del 1994) potrà
così continuare ad essere visitata, consultata, messa in discussione.
Ma il
presente sito è stato ideato anche per potersi gradualmente evolvere in
un "portale". La storia qui presentata ne sarà la struttura
ordinatrice: intorno ad essa troveranno appropriata collocazione, con
collegamenti ipertestuali, ulteriori scritti di e su Antonio Piromalli.
Fin dalle due edizioni cartacee
la "storia" qui presentata si è distaccata dai criteri editoriali che
hanno informato gran parte delle storie letterarie pubblicate negli
ultimi decenni:
- E' una "storia" non zavorrata dal consueto
apparato antologico che ispessisce i tomi ad uso scolastico. Questa
precisa scelta dell'autore conferisce snellezza e continuità alla
trattazione e risulta oggi ancor più attuale alla luce della quasi
compiuta digitalizzazione dell'universo letterario.
- E' una "storia" organicamente concepita e raccontata dall'unico suo
autore. E' perciò esente dalla inevitabile frammentarietà delle
"storie" composite, sillogi di saggi anche pregevolissimi ma
provenienti da una pluralità di studiosi di disparata matrice ed
esperienza.
Ma questa storia letteraria è particolarmente caratterizzata anche nei suoi contenuti, ben delineati dalla "Premessa"
dell'autore. Vivacemente problematica, perché sviluppata nel tempo
anche attraverso continui dibattiti, risulta originale anche perché
orientata su nette impostazioni metodologiche, critiche, politiche.
Nell'evidenziare il policentrismo della storia culturale italiana,
l'opera si distingue per l'attenzione dedicata ai luoghi e alle forme
letterarie - regionali e dialettali - della cultura popolare.
Di
letteratura italiana si occupano apparentemente una miriade di siti
web, ma molti di essi sono soltanto caotici ammassi di pubblicità. Tra
quelli restanti si individuano (come documentiamo nella sezione Links) numerosi siti, anche di grande valore documentario, dedicati a singoli autori.
Utilissimi e meritori anche i siti che danno accesso ad archivi e
cataloghi, e quelli che promuovono la pubblicazione in rete di testi
letterari.
Sono pochi i siti che propongono una visione storica
d'insieme della letteratura italiana; pur risultando talora utili e ben
realizzati, sono generalmente costituiti dall'assemblaggio di materiali
eterogenei.
E per quanto attiene ai testi di "storia della
letteratura" vera e propria, risultano oggi leggibili in rete soltanto
le seguenti opere:
Girolamo Tiraboschi (ed. 1825)
Francesco Saverio Salfi (1834)
Giuseppe Maffei (1852 - 1853)
Pietro Sanfilippo - fino al XIV secolo (1859)
Paolo Emiliani-Giudici (1863)
Cesare Cantù (1865)
Francesco De Sanctis (1870-71)
Dopo la storica opera del De Sanctis, questa storia della letteratura italiana di Antonio Piromalli è dunque - per quanto consta - anche la più recente storia letteraria italiana liberamente e integralmente consultabile oggi attraverso internet.
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