Capitolo

18

Le contraddizioni sociali e culturali dell'età umbertina


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

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Emilio De Marchi

(nota al capitolo 18, paragrafo 5)

Oltre all'attività letteraria e all'insegnamento (in un liceo milanese e, dal 1896, nell'Accademia scientifico-letteraria), EMILIO DE MARCHI svolse intensa attività di carattere amministrativo e assistenziale, facendo parte di varie Commissioni (fu anche consigliere comunale nel '91-'94) e promuovendo la fondazione di patronati scolastici.
Cattolico, ma privo della serena fiducia manzoniana nella Provvidenza, convinto della necessità di un'arte utile che non si perdesse nelle «luminose metafore» dello stile dannunziano, ritenne che l'educazione popolare servisse ad attenuare i contrasti sociali.
Scrisse versi, opere pedagogiche, drammatiche e di critica letteraria, ma la sua fama è affidata alle novelle e ai romanzi.

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