Capitolo

10

Società e letteratura nell'età barocca


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

- CENTRO INTERNAZIONALE SCRITTORI DELLA CALABRIA
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Francesco Fulvio Frugoni

(nota al capitolo 10, paragrafo 5)

Predicatore e scrittore intriso di sapienza retorica, animato da un senso spiccato della propria personalità ma anche tendente a un'arte di carattere pedagogico, fu FRANCESCO FULVIO FRUGONI, l'esponente più significativo della prosa d'arte barocca. La sua fama è affidata al Cane di Diogene, opera satirica — ma è satira prevalentemente intellettualistica — con cui pensava di inserirsi in una tradizione risalente a Petronio, Luciano e Rabelais.
Fra le opere minori (Frugoni, come molti altri in questo secolo così ricco di letteratura e povero di autentica poesia, si cimentò nei generi più disparati) ricordiamo il poema giocoso La guardinfanteide (sulla nuova moda proveniente dalla Spagna), un dramma musicale, il balletto Le vittorie di Minerva, etc.

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